Formula 1: le auto e i fornitori

Sono undici le scuderie che prendono parte al Mondiale di Formula 1 del 2013: si tratta della Lotus, della McLaren (che monta motori Mercedes), della Ferrari, della Williams (che monta motori Renault, ma che dall’anno prossimo sarà equipaggiata con propulsori Mercedes), della Marussia (erede della Virgin Racing, partner di McLaren), della Caterham, della Mercedes AMG, della Sauber, della Red Bull, della Toro Rosso e della Force India.

In tutto, quindi, sono ventidue le monoposto che prendono il via a ogni Gran Premio. Tra di esse, le anglo-malesi Caterham rappresentano una new entry: entrate nel Mondiale a partire dal 2010 dopo l’abbandono di Bmw, hanno preso il nome di Lotus Racing nel 2010 e di Team Lotus l’anno successivo; dall’anno scorso, invece, la loro denominazione – complice una controversia legale in atto con Lotus Cars – è stata cambiata in Caterham, anche se in Malesia viene indicata come 1Malaysia1 F1 Team.

Per quel che riguarda i fornitori, le gomme sono fornite in maniera esclusiva da Pirelli, per il terzo anno consecutivo (nonostante dopo il GP di Silverstone si paventi una crisi pneumatici pirelli) . L’azienda italiana per il 2013 ha proposto degli pneumatici meno duri, finalizzati a favorire il raggiungimento delle temperature ideali in maniera più rapida: il risultato è che i tempi sul giro si sono ridotti di almeno mezzo secondo. Global partner del Circus, inoltre, è Emirates, compagnia aerea che ha sottoscritto un contratto per cinque anni, affinché il suo marchio venga promozionato in tutti i GP. Cronometrista ufficiale delle competizioni è, invece, la Rolex, celebre azienda elvetica, che tra l’altro è anche main sponsor del Gran Premio di Australia.

Tra gli altri fornitori, vale la pena di citare anche Magneti Marelli: l’azienda produttrice di sistemi elettronici e componentistica, infatti, è sponsor tecnico dei team Red Bull, Renault e Ferrari.