Gli status symbol più in voga tra i magnati industriali italiani

Normalmente fino a qualche decennio fa se si pensava all’industriale di successo veniva in mente un uomo sulla sessantina vestito con completo grigio ecravatta dai toni scuri, sempre impeccabile.

Negli ultimi anni però anche la figura dei grandi capitani d’industria è mutata, ha assunto nuove forme e ha trovato status symbol diversi.

Primo tra tutti il vestire casual. Sembrerà strano ma ultimamente i top manager e i grandi imprenditori sembrano puntare molto sui vestiti semplicisportivi, senza formalità, anche se spesso dietro si ritrova una cura dei dettagli molto minuziosa, che però deve dare l’impressione di una società più snella e flessibile.

Sergio Marchionne è un esempio di questa tendenza. Famoso è il suo maglione nero, spesso anche criticato. Naturalmente però dietro questa trasandatezzastudiata la ricchezza traspira dai particolari, come nel caso del manager di casa FIAT l’orologio al polso, status symbol che non scema mai, quasi sempre un modello esclusivo e molto costoso. Tra i vari c’è ad esempio il Quattro valvole 44 Chronograph, di Meccaniche Veloci, pezzo per una ristretta élite.

Tronchetti Provera, prosciolto totalmente da ogni accusa nell’ambito del processo Telecom. Ricordiamo che Tronchetti Provera indagato , e intercettato dai PM,  fu per un biennio al centro di polemiche che mal si accostano alla sua immagine elegante, sobria ma mai noiosa. Abbandonate le aule di tribunale e rimessosi a pieno regime al timone della presidenza Pirelli , ritrova il suo look ricercato, da top manager, fatto di piccoli dettagli come l’orologio d”oro bianco e la splendida moglie Afef.

Naturalmente l’industriale elegante non è tramontato, ma ha sostituito la formalità con un’eleganza più ricercata, come quella di Diego Della Valle, che spesso ci ha abituato anche a completi spezzati, e ad abiti senza cravatta, sostituita magari dalla sciarpa viola o dal cardigan legato al collo.

Luca Cordero di Montezemolo invece rimane ancora più sul classico nell’abbigliamento, concedendosi però il capello brizzolato leggermente fuori posto, che sembra essere in voga tra i dirigenti ormai da diversi anni.

Poi ci sono alcuni status simbolo che difficilmente tramontano, come lo yacht e l’auto di lusso, anche se la tendenza è spesso di comprare un autoelegante o potente ma che strizzi anche l’occhio all’ambiente, probabilmente per una questione d’immagine. A quanto pare anche una nota casa produttrice di auto super sportive come la Bugatti ha fiutato il mercato, e sembra stia lavorando ad un prototipo elettrico, la Bugatti Type Zero .

Da ultime troviamo un altro simbolo che difficilmente tramonta: le scarpe. Naturalmenete Della Valle si propone spesso con le sue Hogan ai piedi, modelli che, se pur odiati quanto amati dalla critica, rimangono un suo simbolo. Tornato di moda o forse mai uscito di scena troviamo anche il mocassino, di pellescamosciato anche di tela, per i momenti più informali, ma comunque di ottima fatturapreferibilmente fatto a mano. Non tramontano poi mai le scarpe eleganti, quasi rigorosamente in pelle e accuratamente lucidate.