La cucina francese: il lusso va in tavola

cucina-franceseMangiare non è solo una questione di ingredienti, che devono essere sempre di qualità, ma anche di bellezza e cura nella presentazione. Avete mai notato che i piatti dei ristoranti più di lusso sono delle vere e proprie opere d’arte, simili più a un quadro che a un qualcosa di commestibile? Non è certamente un caso, anzi, da sempre l’impiattamento è considerato alla stregua della qualità del cibo, se non addirittura più importante: sembra quasi che un piatto ben presentato sia più gustoso e valga di più, in termini economici, rispetto ad uno meno curato.

Quando si parla di lusso in tavola, non possiamo esimerci dal considerare la cucina francese come un vero e proprio esempio da cui ispirarsi. Riconosciuta nel 2010 come patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’Unesco, la cucina transalpina riesce a esprimere, in maniera unica, la cultura e le peculiarità di questo paese.

Quali che siano gli ingredienti usati nella preparazione dei piatti, i cuochi francesi sono maestri nel dar loro una disposizione unica e particolare, elegante ma senza apparire pacchiana.

Potremmo dire che la cucina francese elegante, come la conosciamo noi oggi, ha le sue origini nella Nouvelle Cuisine, nata proprio oltr’Alpe nel corso degli anni ’70 come movimento culinario contrapposto all’alta cucina (qui una definizione in inglese), che fino ad allora aveva regnato incontrastata in Francia.

Nata grazie ad una serie di cuochi che si sono formati nelle scuole degli chef dell’epoca, essi hanno deciso di abbandonare i dogmi culinari per praticare una vera e propria forma d’arte. Partendo dalla classe borghese dell’epoca, che si è rivolta alla Nouvelle Cuisine per allegerire i piatti consumati, anno dopo anno è stata in grado di influenzare la gastronomia del mondo intero.

Oltre che sulla bellezza, la nouvelle cuisine punta anche al risalto del vero sapore dei cibi. Vennero praticamente abbandonate le spezie, vennero snellite le porzioni (anche nella convinzione che, in questa maniera, si potessero preparare dei piatti più eleganti) e si cercò di stimolare ognuno dei 5 sensi, in maniera particolare la vista.

Non è un caso, dunque, che quando si parla di cucina elegante, il vero e proprio punto di riferimento è la Francia e la sua Nouvelle Cuisine.